Sulla base della nostra esperienza e quella di altre scuole che operano in spot con le stesse problematiche (vedi alla sezione lift www.xkite.it che ringraziamo per la collaborazione), abbiamo adottato un regolamento che dovrà essere rispettato da chi ha intenzione di utilizzare il servizio.
REGOLAMENTO LIFT
PRE-REQUISITI
Per usufruire del lift è necessario:
1) Essere in regola con il tesseramento KannaKitesurf dell’anno in corso che comprende tesseramento F.I.S.W. e copertura assicurativa.
2) Essere in possesso del secondo livello F.I.S.W. conseguito presso la nostra scuola o altre scuole affiliate alla Federazione che attesta la capacità a bolinare.
3) Avere attrezzatura personale con sistemi di sicurezza adeguatamente controllati e funzionanti ( Vela gonfiabile, tavola, trapezio, muta, giubbino salvagente e casco in caso di uso del leash tavola).
4) Avere un telefono cellulare con custodia stagna, che sarà obbligatorio indossare in navigazione a discrezione del conducente dell’imbarcazione.
REGOLAMENTO
1) Il servizio lift non è attività didattica, ma consiste nel trasporto, lancio e recupero del kiter dal Porto di Cetara alle acque antistanti dove si concentra la termica. Non è quindi previsto insegnamento, supporto tecnico ed assistenza se non nelle fasi specifiche di lancio ed atterraggio dell’aquilone sull’imbarcazione. Il socio dovrà essere autonomo nella preparazione della vela, navigazione in bolina, rilancio del kite dall’acqua. Se il socio sceso in acqua non dovesse essere capace di bolinare (indipendentemente da capacità personali o per attrezzatura non adatta) sarà recuperato e riaccompagnato al porto di Cetara.
2) Il servizio lift viene effettuato in base alle condizioni meteo. E’ il conducente dell’imbarcazione a stabilire se esistono o meno le condizioni adatte per il lancio degli aquiloni. E’ sempre il conducente dell’imbarcazione a stabilire quando l’intensità del vento sta per terminare ed è necessario iniziare la fase di recupero dei soci. Una volta che il kiter decide di andare in acqua, il servizio si ritiene iniziato.
3) Al primo lift verrà spiegato ad ogni singolo socio come armare un kite per il lancio da mare. Successivamente, ogni kiter sarà responsabile della propria attrezzatura, consigliando di controllarla a terra. Se in fase di lancio, le linee dovessero non risultare “in chiaro” in modo irrimediabile, o qualsiasi altro oggetto parte dell’attrezzatura dovesse essere non correttamente preparata al punto da rendere non sicura la navigazione, la persona sarà recuperata a bordo. Attenderà il lancio di tutti gli altri utenti e successivamente sarà riaccompagnato a terra come se avesse utilizzato il servizio.
4) Le uscite devono essere effettuate nel rispetto delle norme vigenti il Codice di Navigazione e l’ordinanza della Capitaneria di Porto. Qualora un socio dovesse assumere comportamenti pericolosi, non rispettosi ed in grado di pregiudicare l’attività dell’associazione sarà recuperato in barca ed accompagnato a terra.
5) La navigazione deve avvenire nello specchio d’acqua concordato e sempre in prossimità della barca d’appoggio, tenendosi discosti dalle rotte di mezzi che effettuano servizio pubblico. La concentrazione dei kiters faciliterà le operazioni di recupero o rapido intervento in caso di necessità.
6) I soci devono avere il giubbino di salvataggio sempre indossato.
7) E’ obbligatorio portare con sé un telefono cellulare munito di custodia stagna, da utilizzare in caso di necessità. Qualora gli utenti del LIFT fossero in numero ridotto e di comprovata esperienza, il conducente potrà autorizzare l’uscita senza telefono, ma a garanzia che i soci restino vicino il gommone d’assistenza e comunque sempre assumendosene la responsabilità.
8) Il conducente dell’imbarcazione può recuperare i soci prima dell’orario stabilito per mancanza di vento, per eccessivo scarroccio del lifter o per qualsiasi altra ragione di sicurezza. La decisione del conducente dell’imbarcazione è incontestabile.
9) Chi utilizza l’attrezzatura della scuola è tenuto a restituirla nel medesimo stato di ritiro. Eventuali danni saranno valutati ed addebitati.
10) I soci volontari conducenti dell’imbarcazione e l’associazione KannaKitesurf declinano ogni responsabilità che dovesse causare il lifter durante la navigazione. Ribadendo che il servizio si concretizza nel solo accompagnamento, lancio e recupero del socio .
COME PARTIRE DALLA BARCA
Per lanciare un kite dalla barca è necessario pre-armarlo a terra. Collegare le linee al kite assicurandosi che siano in chiaro. Avvolgere il kite sgonfio sulla leading edge se one-pump. Avvolgerlo, lasciando gli struts gonfi se non one pump. Arrotolare le linee sulla barra e bloccare il tutto con il trapezio o sacca apposita, assicurandosi di non far girare la barra sotto le linee. In fase di partenza il kiter sarà calato in acqua e si occuperà di srotolare le linee senza agganciarsi al trapezio fino a quando non sarà fatto il controllo delle linee in chiaro. Contemporaneamente dalla barca si gonfierà il kite con un compressore. Dopo essersi posizionati correttamente a bordo finestra, ricontrollate le linee, si lancerà il kite. Al socio sarà passata la tavola e richiesto di navigare sempre sopra vento all’imbarcazione durante le fasi di lancio degli altri kiters. In caso di scarroccio del kiter incapacità personale o inadeguatezza dell’attrezzatura, sarà ripreso solo al termine del lancio degli altri soci.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE
La quota per l’utilizzo di un singolo LIFT è di euro 20,00 a persona.
Ti potrebbe interessare
pkra 2012
Disputata a Dakhla (Marocco) dal 29 marzo al 2 aprile, la prima tappa 2012 del Professional Kiteboarding Riders Association. L'evento si è caratterizzato per il poco vento che ha creato qualche problema all'organizzazione. In...